Non mi serve andare dallo psicologo!
- Nicola Brunello
- 8 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Questa domanda mi è stata posta spesso, come se fosse difficile capire quando se ne ha bisogno! È un po’ come chiedersi: sto abbastanza male per andarci o dovrei sapermi arrangiare? Questo punto è di tale fondamentale importanza che risponderò usando un linguaggio non professionale appositamente per essere in linea col modo di esprimersi comune! Questo perché è molto più facile risolvere i problemi nuovi piuttosto che quelli che si sono cronicizzati nel tempo e quindi aspettare, magari pensando che non sia una situazione adatta a tale intervento professionale, può risultare altamente dannoso!
Se ho bisogno di un idraulico me ne accorgo facilmente, il tubo è rotto, non so ripararlo, chiamo un idraulico! Procedimento tanto logico quanto scontato no? E perché lo stesso non è per lo psicologo? Probabilmente non è così chiaro quello che lo psicologo fa! Forse si pensa che lo psicologo curi solo i matti (espressione ingenua e popolare ma decisamente immediata nel senso), ma non è così! I cosiddetti matti possono certamente essere visitati da uno psicologo, ma quelli che se ne occupano sono veramente pochi!
Dallo psicologo ha senso andare quando si è in una condizione di sofferenza emotiva (lavorativa, familiare, personale, relazionale..), che non si capisce o non si riesce a risolvere da sé, e i motivi possono essere infiniti e le tipologie di sofferenza altrettante, tante quante sono le persone che le provano!
Ciò che deve essere chiaro è che dalle psicologo vanno persone normali!
Così come per l’idraulico allora, la logica tanto scontata deve essere questa: ho una sofferenza emotiva, non riesco a risolverla da me o l’aiuto ricevuto da parenti e amici non risolve la situazione? Vado dallo psicologo.
コメント